11/28/2013

Andrzejki: la notte polacca della magia

Andrzejki cracovia guida
La notte tra il 29 e il 30 di novembre i santi e i patroni si eclissano in Polonia lasciando il passo alla magia bianca.
La vigilia di Sant’Andrea ha una tradizione esoterica antichissima. Presente non solo in Polonia, ma anche in Scozia, Russia e Grecia.
Questo giorno, che coincide con la chiusura dell’anno liturgico e l’inizio dell’Avvento, diventa un’occasione per dedicarsi a peccati di gola e magia
bianca.
In Polonia si hanno già testimonianze di questa tradizione nel 1557.
La magia che si pratica da secoli nella notte di Andrzejki è principalmente diretta alla ragazze non sposate. L’origine di questa tradizione è sconosciuta. Si pensa fosse greca in quanto il nome Andrea ,in greco Andress è molto simili a parole come ader e andros che significa uomo. Altre ipotesi legano la notte di Sant’Andrea al culto della dea Frejra, praticato anticamente in Germania, alla quale si attribuivano poteri legati alla fertilità umana e all’amore.
Diversi sono i rituali individuali che le fanciulle praticavano per Sant’Andrea: alcune spezzavano un ramo di ciliegio o di amareno e se fioriva per la Vigilia di Natale c’erano altissime probabilità di matrimonio in un futuro prossimo.
Altre ragazze invece disseminavano per il campo semi di lino o canapa tenuti nelle tasche di pantaloni da uomo, con la speranza che conducesse a casa loro un futuro sposo.
Una versione più da chiesa Cattolica indica che se una ragazza per tutto il giorno di Sant’Andrea, digiunava e pregava il santo, di notte le sarebbe apparso in sogno il futuro amore.
Questa notte però era pure un’occasione affinché si riunissero le ragazze per rituali di gruppo dove si usavano diversi oggetti quotidiani che assumevano forte potere simbolico. Tra i vari rituali di gruppo quello che rimane più praticato oggigiorno è l’interpretazione della cera: Facendo colare la cera calda su acqua fredda si andava a interpretare la forma della cera solidificata, o la sua ombra proiettata sul muro, per comprendere, tratti o indizi sul mestiere del futuro spasimante.
Questa tradizione fu ripresa anni fa dal pub Alchemia dove grazie alla “Macchina della Magia” un’istallazione di Jacek Żakowski, abbiano la nostra cera calda da interpretaare.
Vedrete anche i ragazzi divertirsi con queste pratiche magiche, sì, perché ormai la festa non è solo per le donne e gli scapoli non devono più aspettare, come in antichità, il giorno di Santa Caterina per le loro pratiche di magia bianca.
Le tradizioni magiche però non si limitano alla ceromanzia e altri locali propongono tarocchi e altre pratiche magiche per donare un pizzico di magia ai clienti dei locali.
La notte è anche un motivo di festa in senso lato e troverete una Cracovia piena di gente per i locali, molti concerti e serate a tema in tutti i locali.