11/05/2013

Zaduszki Jazzowe: l'eterno inno alla libertà del jazz polacco

Zaduszki Jazzowe cracovia, guida di cracovia
Quest'anno si festeggia la 58° edizione di uno dei festival jazz più antichi del mondo: Zaduszki Jazzowe.
2-9 novembre Sito Web in inglese
L’innata attrazione polacca verso la musica jazz è una storia che risale al periodo antecedente la seconda guerra mondiale, divenendo un vero e proprio fenomeno alla fine del conflitto. A distanza di quasi un secolo quel boom viene oggi interpretato come la via di fuga della società intellettuale dalla politica di quei tempi cupi tramite quel poco di senso di libertà regalato allora dal jazz. Era il 1954 e la scena
mondiale contava molti jazzisti polacchi illustri: tutti musicisti molto attivi che si conoscevano tra loro, ma  che ancora non avevano mai avuto la possibilità di incontrarsi tutti insieme. 
Il 1 novembre era l'unica data dell'anno quando tutti avevano un giorno libero. 
Fu proprio in quella data, nel 1954, quando tutti i jazzisti polacchi si riunirono per la prima volta nella sala di ginnastica della Scuola Elementare n° 32  di Cracovia . 
Tra gli organizzatori c’erano alcuni pionieri del jazz: il contrabbassista  Witold Kujawski, Marian Eile, Jacek Borowiec e Jerzy Skarzynski. Nonostante le performance musicali di quell’incontro non fossero esattamente un concerto, si rivelarono in seguito come la prima jam session della storia polacca. 
Il jazz assumeva una presenza sempre più forte nella vita polacca e, nel 1956 nacque  ufficialmente il Jazz-Club "Helikon", che si impegnò ad organizzare gli incontri jazz per il giorno dei morti. L'anno seguente la Filarmonica di Cracovia, come prima in Polonia, apriva le porte all'organizzazione del festival. La grande stella della IV edizione fu Andrzej Kurylewicz. Dobbiamo aspettare la VII edizione del festival jazz dei morti di Cracovia per usare l’appellativo “internazionale” grazie a Stan Getz ospite straniero sul palco della Sala Filarmonica di Cracovia. Era l'anno 1960. Due anni dopo il Cracow Jazz-Club "Helikon" gestito dall'allora presidente Jan Bryczek istituì la medaglia della "Helikon d’oro" destinata ai musicisti polacchi più interessanti partecipanti al festival.

Andrzej Kurylewicz fu il primo che ebbe l'onore di ricevere il premio. Successivamente la medaglia fu consegnata a: Andrzej Trzaskowski, Zbigniew Namysłowski, Roman Dylag. La XIV edizione del festival Jazz di Ognissanti  ebbe luogo nel 1967. Nel 1968, dopo la decisione politica di chiudere il Jazz-Club "Helikon" di Cracovia per il timore di contagiare agli studenti lo spirito “ribelle” del jazz, il festival fu annullato. 
Per due anni, 1968 e 1969, tuttavia, il festival continuava ad esistere, ma in forma illegale, nei sotterranei di luoghi segreti.
Un’altro dei motivi del divieto imposto al festival veniva dal timore delle autorità comuniste che il festival fosse associato alla festa religiosa di Ognissanti e quindi sotterfugio per praticare culti religiosi.
Per aggirare l’ostacolo l’anno seguente il festival fu organizzato sotto il nome del  Festival Jazz di Cracovia, ma tutti sapevano bene che era il festival jazz del giorno di Ognissanti.
In seguito il festival iniziò ad aver luogo il Lunedì e Martedì subito dopo il Varsavia Jazz Jamboree che intanto era anch’esso tornato attivo e cresceva in popolarità di anno in anno. I principali concerti furono eseguiti sul palcoscenico della Sala Filarmonica di Cracovia e le jam session negli scantinati del leggendario Club Krzysztofory: abituale luogo d’incontro dell’avanguardia artistica polacca. 
Il festival si teneva subito dopo il Jazz Jamboree di Varsavia in quanto il cache degli artisti stranieri che suonavano in entrambi i festival risultava così molto più basso.
Seppure alcuni maligni affermassero che il festival di Cracovia era nient’altro che una raccolta degli avanzi del Jazz Jamboree,  artisti come Woody Herman, la big band del leggendario Duke Ellington diretta dal figlio Marcel, Don Cherry o Didier Lockwood che apparvero durante il festival di Cracovia smentiscono categoricamente queste malizie.
Nel 1991 il festival jazz del giorno Ognissanti  cambia struttura e si dichiara indipendente dal  Jazz Jamboree di Varsavia proponendo un calendario artistico proprio. Altresì il festival si sradica dai suoi luoghi abituali assumendo un carattere errante. 
Uno degli appuntamenti più suggestivi del festival è la messa jazz: un requiem per celebrare i musicisti passati a miglior vita.
Il festival oggigiorno ha un calendario d’eventi che si dirama tra Cracovia, Wieliczka, Lanckorona ed altri paesi vicini.
Si nota il ritorno allo spirito delle prime edizioni, forse anche a sottolineare l’importanza storica di questo evento considerato uno dei festival jazz più antichi del mondo.
Il programma di quest'anno lo trovate qui